Civitavecchia è un comune di 51.969 abitanti della provincia di Roma posto sul litorale laziale.

Civitavecchia è il risultato di un millenario processo di civilizzazione ed urbanizzazione del territorio laziale, un territorio di cui, proprio nella zona dove ora sorge questa città (sita a soli 70 km da Roma), si trovano sovrapposti ed accumulati, attraverso varie epoche, significativi elementi che confermano la presenza e lo sviluppo di organizzazioni sociali addirittura sin dall'età Preistorica.

Numerose sono le tracce di insediamenti primitivi presenti sul litorale Civitavecchiese, come altrettanto numerose ed importanti sono le strutture, Etrusche, Romane e Medievali, che hanno reso la città un centro urbano di tale importanza da assumere, sin dai tempi dell'antica Urbe, l'appellativo di Porto di Roma.

Il suo porto costituisce un importante terminal passeggeri, per i collegamenti marittimi -tra gli altri- con la Sardegna, la Sicilia e, attraverso le "Autostrade del Mare", Barcellona, Tunisi, Tolone, Malta e la Corsica. Grazie al grande flusso di navi da crociera, il porto di Civitavecchia è oggi il secondo scalo europeo per numero di passeggeri annui in transito.

La città venne creata sicuramente da un insediamento etrusco. La zona civitavecchiese non diventa realmente città, né è presente in documenti romani, fin dopo il ritorno di Traiano nel 103 d.C. Per maggiori informazioni consultare il sito Città di Civitavecchia. Civitavecchia è l’antica Centumcellae, così chiamata per le insenature che il litorale scoglioso offriva come riparo alle navi. L’imperatore Traiano, nel 106 d.C., intuì che quel luogo era adatto alla costruzione di un porto che sostituisse quello ormai quasi insabbiato di Ostia. Il porto nacque su progetto dell’architetto Apollodoro di Damasco. La città ed il porto nascevano in simbiosi, l'una connessa all'altro, anche perché lo scopo principale di questa grandiosa iniziativa di Traiano, era quello di dotare Roma di attrezzature portuali sussidiarie rispetto a quelle già ampliate, dallo stesso Traiano, alla foce del Tevere. Nel porto di Centumcellae, cominciarono a rifornirsi, in numero sempre maggiore, le navi con rotta verso l'occidente, la città si sviluppò rapidamente. Centumcellae conobbe il periodo di massimo splendore in età imperiale, nel 314 d.C. fino al 538 d.C., periodo in cui la città viene occupata dai Bizantini, dopo i quali, nell' VIII secolo, passò sotto il più mite governo dei papi.Nel’ 828 la città fu occupata dai Saraceni che la distrussero quasi completamente e venne trasformata in una base per le operazioni belliche contro Roma. I superstiti della città costruirono un piccolo borgo nei boschi della Tolfa e solo sessant’anni dopo decisero di tornare nella loro città tutta da ricostruire. Sulle rovine dell'antica città portuale intorno al 1000 venne ricostruita la città ma nel corso della dominazione francese (1798-1815) i Papi ne persero temporaneamente il potere, successivamente in un secondo conflitto bellico nel 1870 i Papi persero il loro dominio definitivamente . Durante il secondo conflitto bellico, gran parte dei monumenti civitavecchiesi subì gravissimi danni, ancora oggi la città è infatti priva di alcuni tra i suoi numerosi antichi edifici monumentali. Durante la seconda guerra mondiale Civitavecchia pagò la sua posizione di porto strategico a un’ora da Roma subendo 76 bombardamenti che la rasero al suolo, ci furono circa duecentocinquanta caduti e danni irreparabili a strutture storiche.  L’8 marzo 1999 Civitavecchia ha ricevuto la medaglia d’oro al Valor Civilecon motivazione di: "Città strategicamente fondamentale per il suo porto sul Mediterraneo, durante l'ultimo conflitto mondiale fu sottoposta a continui e violentissimi bombardamenti che causavano la morte di numerosissimi concittadini e la quasi totale distruzione dell'abitato e delle strutture portuali. La popolazione, costretta a rifugiarsi nei paesi vicini, col ritorno della pace, affrontava con fierezza la difficile opera di ricostruzione. 1943 - 1945." 

Attualmente l’economia della città è basata sul porto e su una buona attività turistica e peschereccia che ne deriva. Sono presenti due centrali termoelettriche Enel, una a ciclo combinato e l’altra, Torre Valdaliga Nord, attualmente in conversione per l’utilizzo del carbone come combustibile e fonte di numerose polemiche e di ben due referendum cittadini a causa dell’inquinamento che essa potrebbe produrre.

Per anni Civitavecchia ha fondato la propria economia in dipendenza delle grandi centrali termoelettriche ENEL presenti sul proprio territorio. Soltanto nell'ultimo decennio il porto, che vanta una posizione geografica strategicamente vantaggiosa per l'incremento dei traffici marittimi, ha sviluppato tutta una serie di attività, che grazie agli ingenti finanziamenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Lazio, hanno consentito allo scalo marittimo di affermarsi a livello nazionale ed internazionale. Oggi Civitavecchia è il primo Porto nazionale ed il secondo in ambito europeo dopo Barcellona per traffico crocieristico (1.850.000 passeggeri previsti nel 2009 pari al 21,8 dell'intero traffico nazionale - fonte Cemar). Di assoluta importanza sono le "Autostrade del Mare" che per la movimentazione delle merci rappresentano l'alternativa al trasporto su gomma generando notevoli risparmi di spesa e di energie: esempi emblematici sono rappresentati dai collegamenti Civitavecchia-Palermo e Civitavecchia-Messina, che consentono a molti autotrasportatori di evitare la pericolosissima Salerno-Reggio Calabria.

Il Porto di Civitavecchia si è inoltre affermato tra i grandi armatori di navi da crociera quale porto di accesso alla città di Roma. Moltissimi sono i turisti che scelgono le crociere nel Mediterraneo e fanno scalo a Civitavecchia per poi visitare la Città eterna.

Il porto di Civitavecchia può godere altresì di un entroterra storicamente interessante: si possono visitare le città etrusche di Tarquinia e Cerveteri ,il Lago di Bracciano, Anguillara, Manziana e Viterbo, la città dei Papi, o la bassa Toscana, tutte distanti pochissimi chilometri.

Il porto di Civitavecchia potrà affermarsi anche come porto commerciale se tutti i progetti attualmente in cantiere saranno realizzati: l'interporto, la darsena grandi masse, il terminal container e le fondamentali opere della linea ferroviaria Civitavecchia-Orte, l'autostrada (o il potenziamento della S.S. Aurelia) Civitavecchia-Livorno e la superstrada Civitavecchia-Orte, già completata e funzionate nel tratto Orte-SP Vetrallese.

Ricorrenze, Feste e fiere

Durante l'arrivo dell'Epifania e nel giorno di Santa Fermina si organizzano mercatini per tutto il lungomare.

Rilevanti la Processione del Cristo Morto, che rievoca la Passione e Morte di Gesù Cristo, nel giorno del Venerdì Santo e le cosiddette "pastorelle" del 23 dicembre. Quest'ultime sono un rito tradizionale che si ripete nell'antivigilia di Natale a partire dal dopoguerra: gruppi musicali girano per la città cantando tipiche canzoni natalizie.

Ogni anno, inoltre, viene ricordato il giorno in cui i saraceni presero possesso della città e si organizza una recita presso la spiaggia del Pirgo.  

Stampa 

Oltre ai giornali nazionali, tra i quali vi sono Il Messaggero e Il Tempo che nell'edizione civitavecchiese concedono maggiore spazio alle notizie di cronaca locali, a Civitavecchia e nelle aree limitrofe sono presenti i quotidiani La provincia di Civitavecchia, La Voce, Nuovo Oggi Civitavecchia e le testate telematiche TRCgiornale.it, Centumcellae.it e Civonline.it.

Televisione 

A Civitavecchia ha sede l'emittente locale Telecivitavecchia, rete a carattere comunitario (non può trasmettere oltre il 5% di pubblicità per ogni ora di trasmissione), la quale si avvale di tre dipendenti e qualche collaboratore. Inoltre, l'emittente regionale Rete Oro, limitatamente all'area di Civitavecchia e dintorni, trasmette il telegiornale locale in una versione differenziata. La copertura televisiva, sia in analogico che in digitale, è garantita molto bene dalle antenne installate, a pochi chilometri dal centro abitato, sulla collina di Monte Paradiso e dalle antenne presenti presso Monte Argentario in Toscana.

Radio 

A Civitavecchia hanno sede le emittenti radiofoniche locali Idea Radio, Radio Stella Città e Radio Civitavecchia.

Teatri:

Teatro Traiano

Teatro dei Salesiani

Sale cinematografiche: Cinema Royal    

Luoghi di interesse

 Terme taurine  A nord, appena fuori dalla città, a pochi metri dallo svincolo autostradale, si trova un'area molto apprezzata sin dai tempi antichi per la presenza nel sottosuolo di acque termali. Qui sorgono le Terme di Traiano, o Terme Taurine, da una leggenda secondo cui un toro (probabilmente assimilato ad una divinità) avrebbe raspato la terra prima di iniziare una lotta; così sarebbe scaturita la sorgente miracolosa di acqua calda sulfurea. Il complesso è ora visitabile.

Poco distanti a valle ci sono le Terme della Ficoncella o Bagni della Ficoncella, molto apprezzate dai civitavecchiesi e dai romani e prendono il nome di Ficoncella, l'albero di fico situato tra le vasche. Le Terme hanno conservato la loro antica struttura, fatta di vasche in pietra all'aperto da cui si può ammirare il panorama delle vallate sottostanti e del mare da una parte, dei Monti della Tolfa dall'altro. Le acque della Ficoncella sono acque solfato-calciche che superano i 40°, utili per trovare sollievo a artropatie, dermatiti e allergie. Nella stessa zona è presente il parco acquatico Aquafelix, il più grande del centro Italia, che d'estate attira numerose persone dai comuni limitrofi.

Centro storico Archetto nelle mura medievali attraverso il quale si giunge a Piazza Leandra Il centro storico della città è ben conservato e molto apprezzato dai turisti, nonostante molti dei monumenti storici siano stati distrutti dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Le strutture più apprezzabili sono la cattedrale e le numerose chiese, l'antemurale e il Forte Michelangelo. Il Bastione, torre ottagonale facente parte delle mura che in epoca medievale circondavano a trapezio l'abitato di Civitavecchia Il caratteristico scenario medievale viene composto dalla piazza più antica della città Piazza Leandra, dalla quale è possibile oltrepassare le mura medievali attraverso il passaggio dell'Archetto, la porta a monte dell’antica cinta risalente al IX secolo, che conduce alla attigua Piazza Aurelio Saffi, detta di San Giovanni, che dà il nome all’omonimo Quartiere e dalla quale si raggiunge la Chiesa della Morte (dell’Orazione e Morte), la più antica della città.  

Tours da e per civitavecchia, transfers per imbarchi con visite guidate su Roma, Vaticano e provincia ed altri eventi su www.pontuali.com/marco