Ha preso il via Eataly Roma, grande contenitore di prodotti agroalimentari di qualità e della ristorazione dell'eccellenza del made in Italy, che ha aperto ieri le porte al pubblico.
La sede romana è stata realizzata nell'edificio dell'ex Air Terminal all'Ostiense, in piazzale XII Ottobre 1492, che ospita anche la nuova Casa Italo di Ntv. Quattro piani all'insegna del buon mangiare nostrano in 17mila metri quadri che contengono 23 ristoranti o corner di ristoro, 40 aree didattiche, 8 aule per i corsi, stand per la vendita dei prodotti e molto altro ancora.

Il progetto Eataly nasce da un incontro tra il patron Oscar Farinetti e il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini. In pochi anni è diventato un gigante nel made in Italy con negozi in tutto il mondo, da Londra a Milano, da New York a Torino.

La sede di Roma contiene 14 mila prodotti in vendita, tra cui quelli di Libera. In bella mostra l'eccellenza nel campo dei vini, degli olii, della pasta, del pane, dei formaggi, dei salumi e di tutto ciò che rappresenta l'agroalimentare made in Italy. 
All’interno di Eataly Roma ogni reparto di vendita è preceduto da aree, chiamate dagli ideatori didattiche e emozionali, le quali hanno il compito di educare i clienti su storia, cultura e caratteristiche dei prodotti in esposizione.

 

All’ultimo piano si trova il Centro Congressi. Un padiglione insonorizzato che può ospitare da 100 a 300 persone per i congressi e fino a 500 per gli eventi enogastronomici.

 

Tra i 23 ristoranti del più grande Eataly finora mai realizzato, quelli specializzati in pasta, pesce, carne, il corner dei fritti romani e quello della mozzarella di bufala. I prezzi? Per mangiare si va dai 3 euro dei chioschi ai 100 euro del ristorante Italia. E fuori parcheggi per quasi 600 posti auto.