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Focus Features has released the trailer for Thomas Balmes‘ documentary Babies online. Based on an original idea by Alain Chabat, Babies simultaneously follows four babies around the world - from birth to first steps. -------------------------------------------------------------------------------- The children are, respectively, in order of on-screen introduction: Ponijao, who lives with her family near Opuwo, Namibia; Bayarjargal, who resides with his family in Mongolia, near Bayanchandmani; Mari, who lives with her family in Tokyo, Japan; and Hattie, who resides with her family in the United States, in San Francisco. Re-defining the nonfiction art form, Babies joyfully captures on film the earliest stages of the journey of humanity that are at once unique and universal to us all. The trailer is just too cute. I guarantee the trailer will put a smile on your face. l 16 aprile esordirà nei cinema d’oltreoceano Babies, il documentario diretto da Thomas Balmes. Il film racconta la storia di quattro piccoli bambini provenienti da realtà differenti, quali quelle della Mongolia, del Namibia, di San Francisco e di Tokyo. Thomas Balmes è un noto documentarista che dopo numerose esperienze internazionali ha deciso di approfondire temi relativi alla nascita e alla prima infanzia. E' autore de Il primo respiro, un documentario che esplora l'unicità e straordinarietà del momento in cui viene al mondo un bambino indipendentemente dalla latitudine in cui questo miracolo accade. Nella primavera di quest'anno sarà disponibile il nuovo documentario che si preannuncia imperdibile: si chiama Babies e seguirà la vita di 4 bambini dal momento della nascita ai primi passi. La peculiarità di Babies è che i 4 bambini appartengono a 4 luoghi della terra completamente diversi fra loro. I protagonisti sono: - Ponijao che vive con la sua famiglia a Opuwo, un villaggio in Namibia - Bayarjargai dalla Mongolia - Mari, bambina giapponese di Tokyo - Hattie, americanissimo bebè di S. Francisco Lo scopo del documentario è quello di testimoniare le differenze nelle quali nascono e crescono questi bambini, ma anche quanto siano - allo stesso tempo - esistenze per lo più identiche nonostante l'ambiente circostante e le diverse culture. Ecco il bellissimo trailer, da guardare fino alla fine...: